EDUCAZIONE COSMICA

Al Primo Ciclo si trattano aspetti culturali in preparazione al vero e proprio studio dell’educazione cosmica, questo avviene tramite la presentazione dei 2 mappamondi, uno con i continenti colorati, l’altro acqua e terra; incastri geografici del planisfero, i cinque continenti, i nomi politici di stati e capitali, carte parlate e mute dei nomi relativi alla geografia fisica; raccolte di nomenclature classificate di animali e di vegetali e relativi “indovinelli”, ma anche tipi di case, mezzi di trasporto, strumenti musicali. L’analisi del Ciclo dell’acqua. Primi esperimenti di fisiologia vegetale, presenza di animali o piante in classe e loro cura. Incastri di botanica. Prima raffigurazione del tempo che passa con strisce lineari orizzontali o verticali. Confronto tra calendari. La striscia, disegnata e scritta, della storia personale, di una germinazione o dello sviluppo di un piccolo animale.

Durante il Secondo Ciclo gli aspetti culturali affrontati nel Primo Ciclo vengono approfonditi e arricchiti. Lo scopo è di condurre i ragazzini ad accogliere il senso di meraviglia che la natura offre, a comprendere gli straordinari equilibri esistenti sul pianeta che mantengono viva la biosfera, e poi alla conoscenza del pianeta come Gaia o Madreterra.

Per arrivare a una tale comprensione si presentano materiali relativi alla storia della Terra e l’evoluzione dei viventi; la classificazione dei vegetali e degli animali e la corrispondenza con i loro ambienti di vita. Si introduce La tavola dei bisogni dei viventi e quella dei bisogni degli umani e la storia dell’umanità attraverso le strisce del tempo. In parallelo si affronta lo studio approfondito delle forme terrestri e la trasformazione operata su di esse dalla geografia fisica alla geografia politica. Numerosi gli esperimenti su fenomeni fisici (es. forza di gravità, forza centripeta, magnetismo), astronomici (sistema solare) ; calcoli aritmetici su grandi numeri circa le dimensioni dei pianeti, della Terra in particolare, le distanze astronomiche, i fenomeni di rotazione. Coltivazioni anche in vaso, allevamenti in acquari e in terrari per conoscere i cicli della vita e i bisogni dei viventi. Importanti le uscite nel territorio per osservare le variazioni stagionali, raccogliere foglie/sassi; fotografare, filmare, usare il microscopio e documentare ciò che si è visto.